Riscaldamento E refrigerazione

RISCALDAMENTO E REFRIGERAZIONE

EFFICIENZA ENERGETICA

Introduzione

Il riscaldamento e la refrigerazione degli ambienti e dell'acqua rappresentano circa il 45% del consumo finale di energia in Europa. Nonostante i recenti sforzi per introdurre più fonti energetiche rinnovabili nel settore del riscaldamento e della refrigerazione, circa il 75% del combustibile consumato proviene ancora da fonti non rinnovabili (circa il 50% dal gas)

Descrizione

Il riscaldamento e la refrigerazione degli ambienti rappresentano oggi una quota considerevole del consumo totale di energia negli edifici di tutta l'Unione europea. Mentre il riscaldamento degli ambienti rappresenta oltre l'80% del consumo totale di riscaldamento e refrigerazione nei climi più freddi, la refrigerazione degli ambienti è il fattore predominante nei climi più caldi come in Europa meridionale. Gli edifici hanno spesso perdite di calore o di refrigerazione a causa della loro scarsa qualità. Circa il 70% del patrimonio edilizio dell'UE è stato costruito quando i requisiti di efficienza energetica erano molto limitati o inesistenti, quindi la loro ristrutturazione è essenziale.

L'accessibilità economica del riscaldamento e della refrigerazione può essere intesa come la capacità delle famiglie di pagare il costo energetico necessario per mantenere le proprie case adeguatamente calde in inverno o fresche in estate. Come riferimento, il costo del riscaldamento degli ambienti e dell'acqua in tutta l'UE rappresenta in media il 6,4% della spesa totale delle famiglie, a partire da un semplice 3% a Malta fino a uno sbalorditivo 16% in Slovacchia. Il costo del riscaldamento varia ampiamente tra le famiglie in Europa in quanto esso dipende fortemente da fattori individuali come l'efficienza energetica dei locali, il tipo di combustibile e la tecnologia utilizzata per riscaldamento e refrigerazione, il prezzo unitario dell'energia nonché le esigenze individuali e le condizioni di vita degli occupanti.

La sostituzione dei combustibili fossili come il petrolio o il gas con fonti di energia rinnovabili e altre soluzioni a zero emissioni di carbonio nel settore del riscaldamento e della refrigerazione non ha ottenuto la stessa spinta del settore elettrico, dove l'uso dell'eolico o del solare per la produzione di elettricità è oggi più ampiamente disponibile. Nel settore del riscaldamento e della refrigerazione le energie rinnovabili forniscono attualmente solo il 23% del consumo totale.

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Caratteristiche principali

  • Gran parte della bolletta energetica dipende dal riscaldamento degli ambienti.
  • Le famiglie povere di energia corrono un più alto rischio di soffrire di mortalità legata alla temperatura, problemi di salute mentale e isolamento sociale.
  • Impatti negativi sulla salute sono diffusi anche a causa delle ondate di calore durante l'estate.
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Fonte: Eurostat

Vantaggi e sfide

+ Gli edifici ad alta efficienza energetica possono comportare bollette nette pari a zero.

+ Notevoli risparmi energetici possono essere ottenuti attraverso semplici ristrutturazioni come pareti isolanti, fondamenta e sottotetto, installazione di doppi/ tripli vetri.

+ Soluzioni basate sulla natura, ad esempio alberi, o tetti e pareti verdi che forniscono isolamento e ombra agli edifici, riducono la domanda di riscaldamento e refrigerazione.

+ Costruire o ristrutturare una casa in modo efficiente dal punto di vista energetico solitamente è più costoso nella fase iniziale, anche se alcuni costi possono essere recuperati attraverso crediti d'imposta, risparmi energetici e altri incentivi finanziari.

 

–  La mancanza di consapevolezza dei benefici del risparmio energetico, la mancanza di consulenza professionale sugli aspetti tecnici e i finanziamenti sono le limitazioni più importanti per i proprietari di case da ristrutturare/ammodernare.

–  Gli investimenti in efficienza energetica sono meno interessanti negli edifici multiappartamento a causa della proprietà frazionata. Possono anche essere impegnativi in caso di edifici in affitto a causa delle regole di locazione e del fatto che i proprietari di immobili hanno pochi incentivi a investire se è l'inquilino a pagare la bolletta energetica.